La durata del motore dell’auto dipende da molteplici fattori.
Ma quanto può durare il motore di un’auto? Quanti chilometri può durare? Qual è il motore auto che dura di più?
Ad esempio, un motore diesel dura più di uno a benzina poiché il motore alimentato a gasolio è più pesante come basamento e si muove ad un regime di giri inferiore rispetto ad un motore benzina; quindi si stressa meno ed è più probabile che duri di più.
Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che, se seguiti correttamente, consentono di far mantenere più a lungo il motore, scopriamoli insieme.
Per quanto riguarda il motore a benzina, la durata media è di 300.000 km che diminuisce fino a 150.000/180.000 km se si tratta di un’auto di piccola cilindrata.
La durata media di un motore diesel, invece, aumenta a 400.000 km/500.000 km per poi diminuire a 300.000 km per le cilindrate più piccole.
Quanto dura un motore GPL o metano? I motori a GPL e metano si stima che in media durino 250.000 km e superino i 10 anni di attività.
Infine, si stima che un motore elettrico abbia una durata maggiore rispetto a quello a benzina o diesel che si aggira addirittura ai 650.000 km.
Tuttavia, le batterie delle auto elettriche sono molto costose e, una volta ricaricate molteplici volte, andranno dismesse.
CONTROLLA L’OLIO MOTORE
L’olio ha un ruolo fondamentale per rendere il motore dell’auto più longevo e in buona salute.
Rispettare i tempi del tagliando, o anticipandoli all’occorrenza consente di avere sempre un olio motore impeccabile e di ottima qualità.
MANTIENI I FILTRI PULITI
È molto importante che i filtri siano sempre puliti e in buone condizioni, che tu abbia quello originale o un filtro sport, presta attenzione alla pulizia della maglia e che sia lubrificata al punto giusto in quanto troppa lubrificazione potrebbe finire sui sensori, danneggiandoli.
ATTENZIONE ALLA TEMPERATURA
È fondamentale prestare attenzione alla temperatura di 3 componenti:
1. Olio motore: viste le elevate prestazioni dei veicoli di ultima generazione deve essere in grado di mantenere temperature molto elevate;
2. Liquido di raffreddamento: con gli anni, un suo riscaldamento può comportare che i radiatori, preposti al raffreddamento di questo liquido, si sporchino di polline, riducendo l’entrata d’aria e di conseguenza causando il malfunzionamento dell’impianto di raffreddamento;
3. Temperatura dei gas di scarico: se il motore dovesse funzionare male, le temperature dei gas di scarico potrebbero arrivare a livelli altissimi andando a danneggiare tutto l’impianto.
ATTENZIONE ALLO STILE DI GUIDA
È sbagliato pensare che una guida molto prudente, per lo più in città e sempre a bassi giri, preservi il motore; questo infatti crea incrostazioni che rendono meno affidabile il motore.
Tuttavia, anche una guida troppo sportiva richiede una manutenzione e un cambio olio molto più frequente oltre che controlli più ravvicinati per tutte le parti meccaniche.
Resta fondamentale non forzare i giri del motore.
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