“In Europa, per l’Europa” è il mantra che sta guidando l’arrivo e la crescita dei brand Omoda e Jaecoo sui mercati del Vecchio Continente. Appartenenti al colosso cinese Chery Group, i nuovi marchi sono nati espressamente per il mercato europeo e, offrendo modelli dal diverso posizionamento e mossi da powertrain differenti, cercano di venire incontro a qualsiasi esigenza o gusto.
Per l’Italia, però, molto probabilmente verrà fatto un passo ulteriore. Affianco alle versioni puramente termiche, a quelle ibride di tipo plug-in e a quelle elettriche, potrebbero arrivare dei modelli anche con motorizzazione a GPL, per lo sviluppo dei quali sarebbero già iniziati i primi studi. Ciò dovrebbe riguardare, perlomeno al momento, i primi due SUV offerti: la Omoda 5 e la Jaecoo 7.
Rinunciando – probabilmente – allo spazio destinato altrimenti ruota di scorta, i due brand potrebbero in questa maniera garantirsi l’attenzione di tutti quelli che, per motivi economici, sono amanti delle auto mosse (anche) dai gas di petrolio liquefatti. La conversione, del resto, non dovrebbe essere complessa, considerando che già oggi Chery (che ha in programma di aprire uno stabilimento in Europa) è il produttore di larga parte di modelli che DR Automobiles Group importa e assembla e che sono offerti, appunto, con motorizzazione bi-fuel. Il motore 1.5 quattro cilindri utilizzato da DR appartiene infatti alla famiglia ACTECO di Chery.
Trattandosi di un’operazione dedicata esclusivamente al mercato italiano, è lecito aspettarsi che Omoda e Jaecoo si stiano interfacciando con installatori attivi sul territorio nazionale, in grado di intervenire sugli esemplari importati dalla Cina. In questo modo, con la Casa che sovrintende direttamente la procedura di conversione e omologazione, non verranno intaccate le condizioni commerciali che parlano di una garanzia di 7 anni o 150.000 km.
Del resto, i numeri parlano chiaro: sempre più italiani scelgono un’auto a GPL. Nei primi sei mesi del 2024 sono state 81.467 le auto bifuel immatricolate, cioè il 9,1%. Nello stesso semestre del 2023 la quota era del 8,9% (75.723 immatricolazioni) e del 8,6% nel nel 2022 (59.853 unità). In altre parole, in due anni le vendite di auto GPL in Italia sono cresciute del 36%.
La classifica delle più vendute nel semestre gennaio-giugno 2024 è dominata dal gruppo Renault con un podio che vede Dacia Sandero (25.704 unità), Dacia Duster (9.614) e Renault Captur (9.083) sul podio, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto. Al quinto, dopo la Clio, c’è proprio una DR, la 5.0, con 4.066 immatricolazioni. All’ottavo posto un’altra DR, la 6.0 (2.083).
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