La revisione è un appuntamento a cui nessun proprietario di un veicolo può mancare perché obbligatorio per legge.
Infatti, il Codice della strada prevede scadenze ben precise quali: la prima revisione auto va effettuata a distanza di 4 anni dall’immatricolazione, dopodiché l’appuntamento ha una cadenza generalmente di 2 anni.
Nel caso di mancata revisione, il proprietario dell’auto va incontro a sanzioni amministrative, ma quale è il periodo di tempo che può passare dopo la scadenza della revisione? Per quanti giorni è possibile circolare con la revisione auto scaduta?
Le tempistiche per la revisione sono stabilite dal Codice della Strada e, anche se la legge non permette di condurre un veicolo privo di revisione attiva, esiste un tempo di tolleranza per fare la revisione auto dopo la scadenza?
La risposta è sì, è previsto un periodo di tolleranza.
Infatti, le sanzioni non scattano già dal giorno successivo alla scadenza riportata sul precedente certificato scaduto, o l’immatricolazione dell’auto, in quanto la legge garantisce un piccolo prolungamento.
In entrambi i casi il termine ultimo è la fine del mese corrispondente a quello in cui è stata immatricolata l’auto oppure in cui è stata effettuata l’ultima revisione.
Quindi, se ad esempio avete effettuato l’ultimo controllo il 9 marzo del 2021, avrete un periodo di tolleranza fino al 31 marzo 2023.
Nel caso di revisione auto scaduta in un giorno festivo, il termine utile è spostato al giorno lavorativo successivo, anche se del mese successivo.
Se l’auto ha già la revisione scaduta non è possibile circolare anche se è stata effettuata la prenotazione.
Il foglio di prenotazione permette di circolare soltanto il giorno fissato per il controllo, ovviamente per il tratto di strada compreso tra la propria abitazione e la Motorizzazione o il centro autorizzato alla revisione auto.
Se invece vi siete dimenticati della scadenza della revisione auto, incorrerete comunque in una sanzione.
Le uniche ragioni per fare ricorso (o addirittura per poter evitare la multa), sono il caso fortuito oppure cause di forza maggiore (ad esempio un grave problema di salute).
Gli impegni (nemmeno quelli lavorativi) non rientrano tra le ipotesi precedenti.
Infine, è possibile lasciare parcheggiata l’auto con la revisione scaduta solo se in un luogo privato.
Chi circola con la revisione scaduta rischia una multa da 173 a 694 euro e il divieto di circolare fino a revisione effettuata. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di recidività.
Chi circola durante la sospensione rischia da 1.998 a 7.993 euro di multa e il fermo amministrativo per 90 giorni infine, in caso di reiterazione delle violazioni, la confisca del veicolo.
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