
È stato approvato un emendamento che posticipa di un anno il divieto di circolazione per le auto diesel Euro 5, fissando il blocco a ottobre 2026 in quattro Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Inoltre, la nuova normativa stabilisce che la restrizione venga applicata principalmente nelle aree urbane dei comuni con oltre 100.000 abitanti, invece che a quelli con più di 30.000.
A partire da ottobre 2026, sarà compito delle Regioni decidere quando implementare il blocco per i veicoli Euro 5. Tuttavia, potranno evitare il divieto permanente se adotteranno misure alternative efficaci per ridurre le emissioni, in conformità con le normative ambientali europee.
Le autorità locali, inoltre, avranno la possibilità di anticipare il blocco nelle loro aree, aggiornando i piani per la qualità dell’aria.
In Lombardia, il divieto sarà definitivo e riguarderà le auto diesel Euro 5. La misura sarà applicata nei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria tra le 7:30 e le 19:30.
Il blocco riguarderà i Comuni di Fascia 1 (ovvero i capoluoghi di provincia e le zone limitrofe) e i Comuni di Fascia 2 con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti. Tra questi figurano Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese.
A partire dal 1° ottobre 2026, anche in Piemonte entrerà in vigore il divieto per i veicoli diesel Euro 5. Il blocco riguarderà Torino e tutti i Comuni con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti. Tra le principali città interessate ci sono: Torino, Novara, Alessandria, Asti, Cuneo, Moncalieri, Collegno, Rivoli, Nichelino, Settimo Torinese, Vercelli, Biella, Grugliasco, Chieri, Pinerolo, Casale Monferrato, Venaria Reale, Alba e Verbania.
L’annuncio ufficiale è stato dato l’8 maggio e riguarderà circa 250.000 auto diesel Euro 5, immatricolate tra il 1° settembre 2011 e il 1° settembre 2015, ossia l’8% dell’intero parco auto della Regione.
Il divieto sarà attivo dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026 e, successivamente, dal 15 settembre di ogni anno fino al 15 aprile dell’anno successivo. Inoltre, il blocco limiterà la circolazione nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30.
In Emilia Romagna, il blocco permanente per i veicoli diesel Euro 5 scatterà dal 1° ottobre 2026. La misura riguarderà i Comuni con oltre 30.000 abitanti, inclusa l’area metropolitana di Bologna e i tre Comuni volontari (Fiorano Modenese, Maranello e Rubiera).
Anche altri Comuni potranno decidere di aderire volontariamente. Le limitazioni saranno in vigore nei giorni feriali, dalle 8:30 alle 18:30.
Il Veneto ha annunciato misure simili a partire dal 20 ottobre 2025 in cui scatterà il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 5 in Veneto, nei giorni feriali dalle 8 alle 18 nel periodo ottobre – aprile.
A partire dal 1° novembre 2025 al 30 marzo nella “fascia verde” potrebbero essere vietate le auto diesel euro 5 e benzina fino a euro 2. Questa zona comprende una parte ampia della città, estendendosi ben oltre il centro storico fino a porzioni significative della periferia.
Attualmente il divieto riguarda veicoli a GPL, metano o benzina fino a Euro 2 e diesel Euro 3. Lo stop alle auto diesel Euro 4, già previsto l’anno scorso, era stato posticipato. Il nuovo provvedimento attende ancora l’approvazione definitiva da parte del consiglio regionale.
Una possibile soluzione per chi possiede veicoli soggetti a limitazioni è rappresentata dal sistema Move-In (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti), adottato dalla Regione Lombardia.
Questo dispositivo consente di percorrere un numero limitato di chilometri annuali, variabile in base alla classe ambientale del veicolo. Ad esempio, un diesel Euro 4 può viaggiare fino a 10.000 km all’anno in tutta la regione e fino a 1.800 km nella cosiddetta Area B.
Se ti stai chiedendo quali sono le auto Euro 5 per verificare se la tua auto potrà circolare queste informazioni fanno al caso tuo.
Le auto Euro 5 sono tutti quei veicoli che rispettano gli standard di emissione introdotti dall’Unione Europea a partire dal 1° settembre 2009 per le nuove omologazioni e dal 1° gennaio 2011 per tutte le immatricolazioni.
Non tutte le auto immatricolate dopo il 2009 sono automaticamente Euro 5: alcuni modelli potrebbero essere ancora Euro 4 se prodotti prima dell’entrata in vigore della normativa o se immatricolati come “km zero” e allo stesso modo, alcune auto prodotte verso la fine del periodo Euro 5 (2014-2015) potrebbero già essere omologate come Euro 6.
Per sapere se la tua auto è Euro 5 puoi consultare il libretto di circolazione: la dicitura si trova nella sezione V.9 oppure tra le annotazioni.
In alternativa, puoi utilizzare il Portale dell’Automobilista, dove è possibile verificare la classe Euro della propria auto inserendo la targa e indicando la tipologia di veicolo.
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